NASCE CONFIDINSIEME – L’UNIONE FA CREDITO

Roma, 11 dicembre 2013– Nasce Confidinsieme, il network che riunisce Coopfidi, Confidi Roma Gafiart, Confesercenti Fidi Lazio, Imprefidi Lazio e Confidi Lazio. L’obiettivo comune è quello di fare squadra, mettendo insieme competenze e risorse, al fine di intercettare l’emergenza principale delle PMI del territorio: il credito.
L’iniziativa è stata presentata il 9 dicembre 2013 a Roma, presso il Tempio di Ariano, alla presenza dell’assessore al Lavoro della Regione Lazio Lucia Valente, del vicepresidente della Ccia Roma Lorenzo Tagliavanti, del presidente di Coopfidi Luciano Osvaldo Peduzzi e di Alessandro Carpinella di Kpmg.

La rete Confidinsieme è nata grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma ed è il primo network in assoluto di confidi che è aperto a tutti i settori – da quello dell’artigianato a quello dell’industria, da quello del commercio a quello del turismo, …).
Si tratta di una rete unitaria perchè rappresenta le associazioni delle piccole e medie imprese (CNA, Confartigianato, ACAI, Confesercenti, Confcommercio, Federlazio).

Associa oltre 18mila imprese che possono contare su una corsia preferenziale di accesso al credito: ad oggi, la rete conta 450 milioni di finanziamenti garantiti in essere, erogati alle migliori condizioni di mercato da circa 30 istituti di credito convenzionati.

All’indomani dei provvedimenti intrapresi dalla Regione Lazio per facilitare l’accesso al credito delle PMI, i confidi assumono un ruolo centrale nel sistema della garanzia locale: Rete Confidinsieme nasce proprio con la volontà di aggregare i principali operatori del settore sul territorio favorendo la razionalizzazione del processo di erogazione delle garanzie e consentendo al sistema bancario di ridurre gli accantonamenti sui presititi alle imprese. A beneficio soprattutto delle PMI associate ai confidi.

Grazie inoltre alla presenza capillare sul territorio- 35 filiali in tutte le province del Lazio – Rete Confidinsieme consente alle imprese di mantenere il rapporto di prossimità con la propria associazione e contare sull’assistenza finanziaria fornita da consulenti che operano sulla base di una conoscenza approfondita dello scenario economico locale.